DA UN IERI
Da un ieri, appena impreciso, che suona
nei vuoti simili a
ombre, dentro la casa,
prendi l'olio,la lampada,
il pane che ritorna
tiepido, sollevato, alla tavola, al cuore;
e tutti attorno, a dire
le semplici parole, che ripetono
i loro gesti, i modi familiari,
il chiarore perfetto che non spegne
il tempo né la morte...
Ed ecco, son comandi così dolci,
è la voce che inalza la sua preghiera, è il labbro
che si dichiara vivo, intatto, senza macchia,
umile come il poco di cielo dal cortile,
è la fresca sensazione dell'acqua
che in lingua occulta ricomincia
i segni di allora, il dolcissimo
del lino e del basilico, il tenero
ripassare le cose che Dio stesso riscatta
nel sonno, nel risplendere mansueto dei giorni
senza peccato, salvati nel tempo...
José Ramòn Medina
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