ATTENDERE
Attendere,
e mentre aspetto
guardo il pavimento, lo fisso
ne confondo i colori e fondo le forme
Da dietro porte chiuse
il vociare di storie disperate
e da quella porta a destra,
entra il resto della disperazione
perché questa società
ha bisogno di uno stato sociale
come fortezza di sicurezze.
e mentre aspetto
guardo il pavimento, lo fisso
ne confondo i colori e fondo le forme
Da dietro porte chiuse
il vociare di storie disperate
e da quella porta a destra,
entra il resto della disperazione
perché questa società
ha bisogno di uno stato sociale
come fortezza di sicurezze.
Sabrina Vian (17/10/2011)
Nessun commento:
Posta un commento