sabato 13 ottobre 2012

DANZARE

VOGLIO VEDERTI DANZARE

Con un solo cuore
perfora il cerchio vibrante
che ho acceso per lui

- corpo sonoro - solo risplende
di ottoni venuti dall'est.
le lune dei suoi fianchi
scardinano i quattro punti

il suono incanta
al lento richiamo del suo grembo
che schiuma in roventi colpi
- le donne aprono le dita e la gola -

lo slavo sputa il sax, molla la banda,
gli si para in fronte ardendo come un gallo
gira gli occhi intorno
sfidandolo a colpi di ventre

lui mostra un tesoro di denti bianchi
- guizza il seno delle vergini
sull'onda ridente del suo petto -
s'imperlano le labbra di sopra e di sotto

il suo bruno profilo tarantola
nei sogni rinchiusi delle ninfe in vacanza
Sotto gli shampi all'albicocca
langue il sacro terrore

A un suo cenno i tamburi impennano
gli occhi si levano al corpo sospeso
che autografa l'aria
- rotante lama confitta.

Alice Di Lauro

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