giovedì 22 maggio 2008

POESIA ANTICA CINESE


VERDE VERDE


Verde, verde
è l’erba lungo il ruscello.
Fitto, fitto
è il salice del giardino.
Triste, triste
è la dama nella sua torre.
Bianca, bianca
sta seduta sul davanzale.
Bella, bella
ha la guancia dipinta di rosso.
Sottile, sottile
è la pallida mano che sporge.
In una casa di danze, un tempo, era fanciulla,
ora è divenuta sposa di un uomo vagabondo.
E’ partito il vagabondo e più non è tornato.
Triste è restare soli in un letto vuoto!


Autore anonimo, dinastia Han raccolta intitolata “19 vecchi poemetti”



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