SOSTIENE PEREIRA
[cap 3 pag22]... E sorseggiando la sua limonata chiese a bassa voce, come se qualcuno potesse udirlo e censurarlo: ma a lei, scusi, ecco, vorrei chiedere questo, a lei interessa la morte?
Monteiro Rossi fece un largo sorriso, e questo lo imbarazzò, sostiene Pereira. Ma che dice dottor Pereira, eslamò Monteiro Rossi a voce alta, a me interessa la vita. E poi continuò a voce più bassa: senta, dottor Pereira, di morte sono stufo, due anni fa è morta mia madre, che era portoghese e che faceva l’insegnante, è morta dal oggi al domani, per un aneurisma al cervello, parola complica per dire che scoppia una vena, insomma, di un colpo, l’anno scorso è morto mio padre che era italiano e lavorava come ingegnere nei bacini del porto di Lisbona, mi ha lasciato qualcosa, ma questo qualcosa è già finito, ho ancora una nonna che vive in Italia, ma non la vedo da quando avevo dodici anni e non ho voglia di andare in Italia, mi pare che la situazione sia ancora peggio della nostra, di morte sono stufo, dottor Pereira, scusi se sono franco con lei, ma poi perché questa domanda?
Pereira bevve un sorso della sua limonata, si asciugò le labbra col dorso della mano e disse: semplicemente perchè in un giornale bisogna fare gli elogi funebri degli scrittori o un necrologio ogni volta che muore uno scrittore importante, e il necrologio non si può fare da un momento all'altro, bisogna averlo già preparato, e io cerco qualcuno che scriva necrologi anticipati per i grandi scrittori della nostra epoca, immagini se domani morisse Mauriac, io come me la caverei?
Pereira sostiene che Monteiro Rossi ordinò un’altra birra. [...]
Monteiro Rossi fece un largo sorriso, e questo lo imbarazzò, sostiene Pereira. Ma che dice dottor Pereira, eslamò Monteiro Rossi a voce alta, a me interessa la vita. E poi continuò a voce più bassa: senta, dottor Pereira, di morte sono stufo, due anni fa è morta mia madre, che era portoghese e che faceva l’insegnante, è morta dal oggi al domani, per un aneurisma al cervello, parola complica per dire che scoppia una vena, insomma, di un colpo, l’anno scorso è morto mio padre che era italiano e lavorava come ingegnere nei bacini del porto di Lisbona, mi ha lasciato qualcosa, ma questo qualcosa è già finito, ho ancora una nonna che vive in Italia, ma non la vedo da quando avevo dodici anni e non ho voglia di andare in Italia, mi pare che la situazione sia ancora peggio della nostra, di morte sono stufo, dottor Pereira, scusi se sono franco con lei, ma poi perché questa domanda?
Pereira bevve un sorso della sua limonata, si asciugò le labbra col dorso della mano e disse: semplicemente perchè in un giornale bisogna fare gli elogi funebri degli scrittori o un necrologio ogni volta che muore uno scrittore importante, e il necrologio non si può fare da un momento all'altro, bisogna averlo già preparato, e io cerco qualcuno che scriva necrologi anticipati per i grandi scrittori della nostra epoca, immagini se domani morisse Mauriac, io come me la caverei?
Pereira sostiene che Monteiro Rossi ordinò un’altra birra. [...]
Antonio Tabucchi ”Sostiene Pereira” Collana "I Narratori" ed. Feltrinelli anno 1995
2 commenti:
carissima Lulu sei troppo gentile
io sono cosi parlo sempre col cuore
fra le mani grazie tu saluto con un
caro ed affettuoso daluto con stima ed amicizia .ciao a presto
ciao Lulù come stai??? passa da me, c' è un premio da ritirare!!!
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